In anni recenti, il settore dei componenti è diventato più complicato e sfaccettato. Ciò fa sì che tutti i test da eseguire siano molto complicati e diversi. Il problema è che non soltanto l'esecuzione è complessa e soggetta ad errori, ma anche che la manodopera costa di più.
In combinazione con un misuratore LCR (Chroma 3302/3252, 11022/11025), gli apparecchi Chroma 13001 possono effettuare test con commutazione e scansione nella misura di L, C, R ecc.; detti test possono includere il rapporto di trasformazione se i dispositivi vengono combinati con la funzione di test sulla resistenza di isolamento dei misuratori CLC/IR modello 11200 di Chroma. Gli apparecchi inoltre offrono una funzione di misura dell'induttanza di dispersione in cortocircuito. Una sola unità possiede fino a 8 slot per inserimento di moduli. Si arriva a 320 canali per un'unica unità se essa viene combinata con 8 moduli a 40 canali dell'opzione A1130007. Il sistema funziona in configurazione master e slave ed è dotato di fino a 8 unità slave per molteplici scanner. Gli utenti possono controllare i circuiti dei test sulle uscite attraverso le interfacce RS-232, GPIB o USB.
In presenza di dispositivi sotto test dei quali si debbano testare molte procedure, come apparecchiature RJ-45, substrato di vetro, substrato di vetro per LCD, vetro per circuiti stampati, circuiti stampati, filtri per interferenza elettromagnetica e applicazioni ICT, i Chroma 13001 possono essere installati sugli apparecchi per test automatizzati sui componenti modello Chroma 8800. I sistemi di test automatizzati 8800 permettono di risparmiare sul costo della manodopera, di ridurre gli errori, sono di ausilio nella gestione dei dati in modo da migliorare qualità ed efficienza.